È stata pubblicata la Strategia Forestale Nazionale che si pone quale strumento essenziale per delineare le politiche forestali nazionali nel contesto di quelle europee e degli accordi internazionali, ma anche come vertice della “piramide” della pianificazione forestale.
Sulla G. U. n. 33 del 9 febbraio 2022 è stato pubblicato il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAAF), di concerto con il Ministro della Transizione Ecologica (MiTE), il Ministro della Cultura (MiC) e il Ministro della Sviluppo Economico (MiSE), relativo all’approvazione della Strategia Forestale Nazionale (SFN), prevista dall’Art. 6 del D. Lgs. 3 aprile 2018 (Testo unico in materia di foreste e filiere forestali)
La Strategia Forestale Nazionale, che avrà una validità ventennale e per la cui attuazione sono previsti degli appositi fondi dalla legge di stabilità 2022 che saranno stanziati nel corso del primo decennio, si compone di:
– Documento denominato “Strategia forestale nazionale”;
– Allegato 1, “Schede delle azioni operative, specifiche e strumentali”;
– Allegato 2, “Documenti preparatori e di approfondimento”.
In premessa al Documento principale è dichiarata la missione della Strategia: “portare il Paese ad avere foreste estese e resilienti, ricche di biodiversità, capaci di contribuire alle azioni di mitigazione e adattamento alla crisi climatica, offrendo benefici ecologici, sociali ed economici per le comunità rurali e montane, per i cittadini di oggi e per le prossime generazioni. La Strategia Forestale Nazionale incentiverà la tutela e l’uso consapevole e responsabile delle risorse naturali, con il coinvolgimento di tutti, in azioni orientate dai criteri della sostenibilità, della collaborazione e dell’unità di azione“.
L’Allegato 1, declina i principi in azioni e sotto-azioni, per ciascuna delle quali è riportato un obiettivo quantitativo temporale da raggiungere ed i criteri per il suo monitoraggio.
L’Allegato 2 contiene lefasi del processo di redazione dei documenti strategici e l’elenco dei documenti utilizzati e realizzati dall’apposito Gruppo di Lavoro istituito dal MiPAAF.
Quindi la Strategia Forestale Nazionale è uno strumento per delineare le politiche forestali nazionali nel contesto di quelle europee e degli accordi internazionali. Infatti si dà attuazione anche a parte della Strategia UE per la biodiversità 2030 e alla Strategia forestale UE al 2030, integrando la Strategia nazionale per la bioeconomia per la parte legata al sistema foresta-legno.
Pertanto, la Strategia Forestale Nazionale è un punto di riferimento della pianificazione forestale per armonizzare a livello nazionale gli obiettivi e le azioni da intraprendere per la sostenibilità della gestione forestale e la tutela del capitale naturale e del paesaggio, e incentiverà la tutela e l’uso consapevole e responsabile delle risorse naturali, con il coinvolgimento e azioni orientate dai criteri della sostenibilità e della collaborazione.
Anche nel Piano strategico della Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027, presentato alla Commissione UE, tra gli obiettivi c’è il potenziamento della competitività del settore agricolo e forestale in un’ottica sostenibile, destinando complessivamente tra primo e secondo pilastro circa 10 miliardi di euro ad interventi con chiare finalità ambientali. Rientrano in questo quadro gli eco-schemi e gli interventi agro-climatico-ambientali, nel cui contesto all’agricoltura biologica saranno destinati 2,5 miliardi di euro in cinque anni.