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Giornata della Terra 2025: “La Nostra Energia. Il Nostro Pianeta”

Quest’anno il tema celebrativo per la Giornata Mondiale della Terra (22 aprile 2025) si concentra sull’urgenza di un’azione collettiva per triplicare la produzione globale di energia rinnovabile entro il 2030, poiché la transizione energetica è una priorità: solo attraverso fonti pulite e innovative possiamo ridurre le emissioni di CO₂ e preservare l’equilibrio ecologico del nostro Pianeta.

Il 22 aprile 2025 si celebra la Giornata Mondiale della Terra (International Mother Earth Day).
Nato come movimento universitario statunitense negli anni ’60, l’evento si strutturò manifestazione del 22 aprile 1970, allorché 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per chiedere maggior attenzione alle problematiche ambientali, dopo che al largo di Santa Barbara (California) c’era stata un’enorme fuoriuscita di petrolio da un pozzo della Union Oil.

La eco mediatica (lo slogan coniato allora “Una questione di sopravvivenza“) fu tale fu creata l’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA) e venne emanato il National Environmental Policy Act (NEPA) e il National Environmental Policy Act (NEPA), una legge fondamentale ampiamente conosciuta come la “magna carta” delle leggi ambientali, che ora la nuova Amministrazione Trump vuole smantellare, la prima nell’ambito della strategia per la riduzione del personale federale, e il secondo  per porre fine agli intralci delle comunità locale per i suoi piani di estrazione di petrolio e gas.

Quella Giornata venne poi ufficializzata dall’ONU che con la Risoluzione del 2009 ne ha fatto un evento educativo e informativo sulle calamità che colpiscono il nostro Pianeta.

Da allora, purtroppo, le minacce alla Madre Terra si sono moltiplicate e aggravate: inquinamento di ariaacqua e suolo; distruzione degli ecosistemi; esaurimento delle risorse; perdita di biodiversità; cambiamenti climatici.

Quest’anno la Giornata della Terra arriva a ridosso dei Rapporti della WMO e del C3S che hanno certificato che il Pianeta si sta riscaldando sempre più e che in Europa in particolare l’aumento della temperatura è superiore a quella degli altri continenti, con conseguenti impatti sulla sicurezza e salute delle persone e degli ecosistemi.

Il tema scelto per la Giornata della Terra 2025 (“La Nostra Energia. Il Nostro Pianeta”) richiama l’urgenza di un’azione collettiva per triplicare la produzione globale di energia rinnovabile entro il 2030. La transizione energetica è ormai una priorità: solo attraverso fonti pulite e innovative possiamo ridurre le emissioni di CO₂ e preservare l’equilibrio ecologico.

Per anni ci hanno propinato la bugia che solo i combustibili fossili possono alimentare il pianeta, ma non è vero – ha affermato Denis Hayes, organizzatore della prima Giornata della Terra e Presidente emerito del Consiglio di amministrazione di EarthDay.Org (EDO), la grande grande rete globale del mondo ambientalista  che collabora con oltre 150.000 partner in oltre 192 paesi per promuovere azioni positive per il Pianeta – Entro il 2030, la principale fonte di generazione di elettricità sul pianeta sarà l’energia solare”.

Secondo l’ultimo Rapporto statistico di IRENA (Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili) nel 2024 c’è stato un boom di nuova capacità aggiuntiva di energie rinnovabili a livello globale. Tuttavia l’incremento non è ancora quello necessario per raggiungere l’obiettivo di triplicare la capacità installata entro il 2030, assunto alla COP28 di Dubai.

Quarantanove nazioni generano già oltre la metà della loro elettricità da fonti solari, eoliche, idriche e geotermiche, tra cui Canada, Svizzera, Austria, Nuova Zelanda, Brasile, Norvegia, Svezia e Danimarca. L’Islanda ottiene il 99,99% della sua elettricità da fonti rinnovabili.

Abbiamo bisogno del potere delle persone per sostenere il grande passaggio alle energie rinnovabili – ha dichiarato Kathleen Rogers, Presidente di EDO – Incoraggiamo tutti a parlare con il sindaco, il capo, i vicini, i leader della comunità e i legislatori locali e nazionali, per esplorare e sostenere il passaggio alle energie rinnovabili“.

Il potere dal basso ha sempre guidato cambiamenti positivi, dal movimento per i diritti civili ai progressi nell’uguaglianza di genere e nei diritti degli indigeni, sottolinea l’EDO
Il passaggio alle energie rinnovabili rappresenta anche una rivoluzione umanitaria: per la prima volta nella storia dell’umanità, abbiamo la possibilità di fornire energia praticamente illimitata e a basso costo per tutti – ha aggiunto Aidan Charron, Direttore Associato della Giornata Mondiale della Terra – Migliorando la vita di miliardi di persone in tutto il mondo“.

Ad oggi 3. 8 miliardi di persone non raggiungono il minimo energetico moderno, il che significa che il loro consumo di elettricità pro capite è inferiore a 1.000 kilowattora (kWh), che è la soglia per mitigare la povertà. Le energie rinnovabili possono trasformare questa situazione, migliorando gli standard di vita e i risultati in termini di salute. Ad esempio, la riduzione delle emissioni di gas serra riduce drasticamente i rischi per la salute associati ai cambiamenti climatici, come ondate di calore, inondazioni e diffusione di malattie infettive. Al contempo, la riduzione dell’inquinamento riduce le malattie respiratorie e cardiovascolari, tra cui asma e ictus.

Le energie rinnovabili non sono solo più pulite e salutari, ma rappresentano anche un’enorme opportunità economica, creando 14 milioni di nuovi posti di lavoro a livello globale. Nel 2023, il valore globale delle energie rinnovabili ammontava a 1, 21 trilioni di dollari e si prevede che crescerà del 17,2% all’anno dal 2024 al 2030.

Questo rappresenta un’enorme opportunità per imprenditori, industrie e coloro che cercano carriere ben retribuite – ha dichiarato Tom Cosgrove, Chief Creative and Content Officer di EDO – Riconosciamo che il nostro entusiasmo per l’energia pulita si scontra con campagne di disinformazione ben finanziate, ma promuovendo le energie rinnovabili nel 2025, possiamo affrontare questa sfida a testa alta“.

Quest’anno le celebrazioni coincidono con le festività pasquali, per cui alcuni importanti eventi tradizionalmente in programma, come il Villaggio per la Terra organizzato dal 2007 da  Earth Day Italy è stato anticipato (10-13 aprile). Ma ci sono altre manifestazioni in Italia a cui partecipare come maratona multimediale “One People One Planet”, trasmessa su RaiPlay il 22 aprile dalle 8.00 alle 24.00: un’intera giornata di dirette, documentari, talk show, concerti e interviste per sensibilizzare il pubblico sul cambiamento climatico, le energie rinnovabili e lo sviluppo sostenibile.

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