La prima Giornata mondiale dei ghiacciai (21 marzo) e la Giornata mondiale dell’acqua (22 marzo) quest’anno verranno celebrate contestualmente con due eventi di alto livello distribuiti su 2 giorni (20-21 marzo) a Parigi presso la sede dell’UNESCO e a New York (21 marzo) al Palazzo di vetro delle Nazioni Unite, nell’ambito dell’Anno Internazionale per la conservazione dei ghiacciai e di avvio del Decennio di azione per le scienze della criosfera (2025-2034), per evidenziare i vari impatti della riduzione dei ghiacciai sulle comunità e sugli ecosistemi a valle e la necessità di sviluppare strategie di adattamento legate all’acqua.
In occasione della 77ma Assemblea delle Nazioni Unite sull’acqua del 2022, i membri e i partner delle Nazioni Unite sull’acqua hanno adottato la Risoluzione per dichiarare il 2025 Anno internazionale dei ghiacciai (IYGP), e contestualmente proclamare il 21 marzo di ogni anno come Giornata mondiale per i ghiacciai a partire dal 2025.
Dal momento che la Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day) si celebra il 22 marzo e che quest’anno ha per Campagna “La conservazione dei ghiacciai”, è stata organizzata una celebrazione unica sia presso la sede dell’UNESCO a Parigi (20-21 marzo) che a New York presso il Quartiere Generale dell’ONU (21 marzo).
Leader mondiali, decisori politici, scienziati, società civile e gruppi di pressione si riuniranno per evidenziare la minaccia crescente dello scioglimento dei ghiacciai, il suo impatto sulla sicurezza idrica, sulle comunità, sugli ecosistemi, sui livelli del mare, e per promuovere un’azione concertata per proteggere le riserve idriche e i ghiacciai per le generazioni future.
Gli eventi segneranno anche il lancio dell’annuale World Water Development Report 2025 di UN-Water, a tema quest’anno “High Mountains and Glaciers“. Inoltre, si getteranno le basi per il Decennio di azione per le scienze della criosfera (2025-2034), deciso dalla 78maAssemblea generale delle Nazioni Unite con Risoluzione del 31 agosto 2024, per promuovere la cooperazione internazionale nella ricerca scientifica e nel monitoraggio per affrontare gli impatti dei cambiamenti della criosfera.
Il concentrarsi di tanti eventi su un unico tema, quello della necessità di conservare I ghiacciai, significa che ci stiamo avvicinando pericolosamente ad uno di quei punti di svolta che possono sovvertire il Sistema Terra.

I messaggi chiave
– I ghiacciai si stanno sciogliendo più velocemente che mai. Mentre il pianeta si riscalda a causa del cambiamento climatico, il nostro mondo ghiacciato si sta restringendo, rendendo il ciclo dell’acqua più imprevedibile ed estremo.
– Il ritiro dei ghiacciai minaccia la devastazione. Per miliardi di persone, i flussi di acqua di fusione stanno cambiando, causando inondazioni, siccità, frane e innalzamento del livello del mare, e danneggiando gli ecosistemi.
– La conservazione dei ghiacciai è una strategia di sopravvivenza. Dobbiamo lavorare insieme per ridurre le emissioni di gas serra e gestire l’acqua di disgelo in modo più sostenibile per le persone e il pianeta.
A sottolineare quel che sta accadendo, il 21 marzo 2025 presso la sede dell’UNESCO sarà installato temporaneamente il Cimitero dei Ghiacciai., con una serie di lapidi scolpite nel ghiaccio, destinate a sciogliersi, in memoria di 15 ghiacciai di tutto il mondo, per ognuno dei quali è previsto un breve elogio funebre.

Ad agosto 2024, un team di antropologi e glaciologi guidato dai professori della Rice University di Houston (Texas), Cymene Howe e Dominic Boyer ha lanciato una nuova piattaforma, la Global Glacier Casualty List (GGCL) che tiene traccia dei ghiacciai recentemente scomparsi e in grave pericolo in tutto il mondo. Questo processo di dissoluzione rappresenta una dolorosa ma potente metafora del destino che attende i ghiacciai di tutto il mondo se non si interviene con urgenza per contrastare il riscaldamento globale.
Tra le 15 lapidi ci sarà anche quella dedicata al ghiacciaio Caserer nel Gruppo Ortles-Cevedale, in val di Pejo, considerato in grave pericolo di scomparsa.