I Ministri dell’Agricoltura del G7, riuniti a Siracusa (26-28 settembre 2024), hanno adottato la Dichiarazione congiunta che conclude ufficialmente i lavori della Presidenza Italiana. Tra i principali punti: rafforzare l’agricoltura per sistemi alimentari redditizi, resilienti, equi e sostenibili; scienza e innovazione in agricoltura per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico; le giovani generazioni come agenti e protagonisti del cambiamento nell’agricoltura e nei sistemi alimentari; pesca, acquacoltura e sicurezza alimentare sostenibili; il contributo del G7 allo sviluppo dell’agricoltura e dei sistemi alimentari in Africa.
Al termine dei lavori del G7 Agricoltura (Siracusa-Ortigia, 26-28 settembre 2024) sotto Presidenza italiana, I Ministri hanno adottato la Dichiarazione congiunta che vede tra i principali punti condivisi:
– rafforzare l’agricoltura per sistemi alimentari redditizi, resilienti, equi e sostenibili;
– scienza e innovazione in agricoltura per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico;
– giovani generazioni come agenti e protagonisti del cambiamento nell’agricoltura e nei sistemi alimentari;
– pesca, acquacoltura e sicurezza alimentare sostenibili;
“Il nostro obiettivo è avere un mondo più equo e giusto in cui tutti possono avere non solo cibo, ma cibo di qualità – ha dichiarato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e della Foreste (MASAF), Francesco Lollobrigida che ha evidenziato come solo integrando scienza e innovazione si possa garantire una produzione agricola sostenibile e sufficiente per soddisfare i bisogni della popolazione – Con l’Africa noi pensiamo si debba lavorare per crescere insieme, risolvere il problema della sicurezza alimentare in termini di autosufficienza ma anche con la valorizzazione dei prodotti perché possa esserci una autosufficienza economica e una crescita delle ricchezze evitando anche che centinaia di migliaia milioni di persone siano costrette a sfuggire dalla loro terra per fame. Garantire il giusto reddito ai giovani perché accanto alla passione per queste attività ci sia remunerazione per continuare a svolgere queste attività di importanza eccezionale. L’agricoltore è al centro della tutela dell’ambiente e delle pratiche agricole. Dobbiamo garantire l’accessibilità al lavoro alle donne che spesso sacrificano la propria possibilità di carriera e vedono dei salari più bassi rispetto agli uomini“.
La Presidenza italiana ha invitato i membri del G7 Agricoltura a parlare di sovranità alimentare, tema che approda così per la prima volta all’attenzione del vertice. È stato sottolineato l’impegno a investire responsabilmente in un’agricoltura e in sistemi alimentari in grado di fornire cibo sicuro, accessibile, nutriente e di qualità per tutti, riconoscendo le diversità culturali delle abitudini alimentari e dietetiche, e a ridurre le perdite e gli sprechi alimentari dalla produzione al consumo. Il vertice ha evidenziato il ruolo della pesca e dell’acquacoltura nella sicurezza alimentare e nella nutrizione, sostenendo la pesca e l’acquacoltura sostenibili come parte fondamentale dell’identità culturale delle comunità locali e costiere.
La necessità di soluzioni per affrontare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità è stata ribadita dai Ministri del G7, che hanno riconosciuto gli sforzi e l’impegno di agricoltori e pescatori per mitigare il cambiamento climatico e adattarsi ai suoi effetti. Priorità è stata attribuita alle strategie e alle politiche specifiche per sostenere gli agricoltori e i pescatori nel loro ruolo di custodi della terra, degli ambienti acquatici e delle risorse naturali. È stato inoltre sottoscritto l’impegno per rafforzare le politiche finalizzate a un’equa distribuzione del valore all’interno delle filiere agricole e dei sistemi alimentari, insieme a quello per un sistema commerciale multilaterale basato su regole, libero e giusto, equo e trasparente.
Nel Documento si afferma il valore della Dichiarazione sull’Agricoltura Sostenibile, i Sistemi Alimentari Resilienti e l’Azione per il Clima, assunta alla COP28 di Dubai, e si prende atto della Roadmap della FAO per raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 2 senza superare la soglia di 1,5 °C .
Si parla anche di tecnologie emergenti, come l’Intelligenza artificiale (IA), che potrebbero trasformare l’agricoltura e i sistemi alimentari ottimizzando i processi e le risorse, sottolineando l’impegno per promuovere un ambiente internazionale in cui l’IA e le tecnologie agricole digitali rispettino la dignità e i diritti umani e contribuiscano a rafforzare la sostenibilità e la resilienza dell’agricoltura e dei sistemi alimentari.
Un focus specifico è dedicato all’importanza di promuovere l’impegno e l’occupazione dei giovani in questi settori, sia per imparare dalle pratiche tradizionali sia per stimolare l’innovazione e accelerare il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, accogliendo con favore i risultati dell’Agri-Young Hackathon, l’evento realizzato nell’ambito del G7 Agricoltura di Siracusa, al quale hanno preso parte giovani studenti delle scuole superiori e facoltà universitarie dei Paesi G7, che dopo alcune sessioni online tenute durante l’estate e giornate di lavoro in presenza, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i Ministri, con le organizzazioni internazionali presenti e con le delegazioni di 11 Paesi indicati dall’Unione Africana.
Infine, viene sottoscritto l’impegno a rafforzare ulteriormente la cooperazione con i Paesi e le organizzazioni africane facendo leva sulle sinergie, collaborando per migliorare la resilienza alla variabilità climatica e promuovendo il trasferimento di conoscenze e