Manifestazioni e celebrazioni

BAT: l’applicazione del GPP tra sostenibilità e accesso alle informazioni

La BAT in prima linea sul Green Public Procurement promuove un ciclo formativo

in tre giornate di confronto e aggiornamento fra professionisti e stakeholders sulla

sostenibilità ambientale negli acquisti verdi della pubblica amministrazione

La Provincia di Barletta-Andria-Trani sarà presto protagonista di tre giornate di formazione, alle quali parteciperanno importanti stakeholder nazionali in materia di sostenibilità e ambiente che si confronteranno sul tema del Green Public Procurement e il potenziamento di acquisti sempre più Green da parte della pubblica amministrazione.

Infatti, la Stazione Unica Appaltante della Provincia (SUA BAT) utilizzerà criteri di sostenibilità ambientale in ossequi al principio di Green Public Procurement nelle proprie procedure d’acquisto e tali criteri, attraverso la promozione di tecnologie ambientali, consentiranno di ridurre i consumi di risorse naturali e a migliorare le prestazioni ambientali dei beni e dei servizi disponibili.

A questo fine e per meglio avviare azioni formative in tema di acquisti verdi, la Provincia ha programmato un primo ciclo di incontri co-organizzato con ARPA Puglia e PolieCo – Consorzio nazionale per il riciclaggio dei rifiuti di beni in polietilene, al momento in attesa di accreditamento presso ANAC, MASE, ASL BT, Confindustria Bari BAT; e degli Ordini provinciali degli Architetti Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori, degli Avvocati, dei Consulenti del Lavoro, degli Ingegneri e dei Dottori Commercialisti.

Il ciclo “Sostenibilità, Green Public Procurement e accesso alle informazioni” consta di tre incontri calendarizzati nelle tre città-chiave della Provincia: il primo, a Barletta, il 14 novembre; il secondo a Trani, il 6 dicembre; e l’ultimo ad Andria, il 13 dicembre e vedrà la presenza di stakeholders di rilievo nazionale candidandosi come un primo segnale del ritorno della Provincia stessa come protagonista su temi così rilevanti.

È con grande entusiasmo che sosteniamo questo importante ciclo formativo dedicato alla sostenibilità, al Green Public Procurement e all’accesso alle informazioni ambientali”, ha dichiarato il Direttore Generale PolieCo, Claudia Salvestrini, main partner dell’iniziativa. “da sempre in prima linea nella promozione di un’economia circolare e nella valorizzazione dei beni in polietilene riciclato, il PolieCo riconosce il ruolo cruciale che la collaborazione tra istituzioni pubbliche e private riveste per raggiungere gli ambiziosi obiettivi dell’Agenda 2030 e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza… Questa iniziativa, resa possibile grazie alla convenzione con la Provincia di Barletta-Andria-Trani, segna un passo significativo verso l’integrazione di criteri ambientali nelle gare pubbliche, promuovendo pratiche di acquisto responsabile e la riduzione dell’impatto ambientale attraverso l’uso di materiali riciclati e rinnovabili”.

Il GPP è una tematica particolarmente attuale in un momento storico connotato ed oramai identificato dalla cosiddetta transizione ecologica”, ha commentato Vito Bruno, Presidente di ARPA Puglia. “La Pubblica Amministrazione, quale principale buyer, è il soggetto oggi chiamato ad orientare il mercato ad una maggiore sostenibilità ambientale di forniture, servizi e lavori, anche in ambito sanitario. ARPA Puglia ha, quindi, ritenuto fondamentale farsi promotrice di una iniziativa divulgativa e di sensibilizzazione, oltre che di formazione, con il coinvolgimento di docenti universitari, dirigenti pubblici, imprese e associazioni di categoriaLa finalità è quella di raccogliere e mettere a confronto le diverse esperienze, di modo da avviare un processo virtuoso, in cui la P.A. deve essere protagonista e volano di una economia nuova e proiettata in un futuro realmente sostenibile”.

Il ciclo di convegni organizzato sul GPP è particolarmente degno di interesse perché, oltre ad avere il merito di cercare di fare ordine e di dare un quadro completo ed attuale sullo stato di fatto e di diritto del GPP, intende far luce anche sulle questioni strettamente collegate”, ha dichiarato Consuelo Del Balzo, consigliera ANAC nel rimarcare l’importanza della trasparenza nelle informazioni ambientali cui si affianca l’altrettanto tema stringente della programmazione.

Nel corso del Ciclo formativo Michele Nolasco, Dirigente presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, affronterà il tema del partenariato pubblico-privato finalizzato alla attivazione dei progetti per le CER sviluppati nelle aree del sisma del 2016 che consentono di sviluppare politiche volte alla sostenibilità ambientale ed energetica.

Martino Carrieri, Responsabile del Settore Affari Generali e Programmazione Finanziaria del Comune di San Michele Salentino, illustrerà le principali disposizioni del vigente Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) riguardanti le novità in materia ambientale, approfondendone la genesi, le contraddizioni e le sostanziali differenze con il D. Lgs. n. 50/2016.

E ancora, nell’ambito del Ciclo Formativo, Clara Bassano, Docente di Marketing Management e Direttore Scientifico dell’Osservatorio sui parchi e le aree protette del Mezzogiorno (OPM) presso il Dip.to di Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno, offrirà degli spunti di riflessione sul ruolo dell’Open Government e digitalizzazione focalizzando l’attenzione su partecipazione, trasparenza e collaborazione nell’attuale scenario della PA a supporto del cambiamento e dell’innovazione richiesti in una logica di trasparenza e dialogo con il cittadino.

L’Ordine degli Architetti PPC della BAT ha colto con interesse l’adesione a questo ciclo formativo – ha rimarcato Andrea Roselli, Presidente Ordine Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori della BAT – in quanto gli argomenti trattati sono in linea con le tematiche che noi architetti sentiamo particolarmente rappresentative del nostro operare sul territorio. La strategia di sviluppo sostenibile che le PA stanno adottando possono influenzare il mercato, le imprese, i prodotti e i servizi, favorendo in generale la diffusione dell’innovazione tecnologica ed in particolare il raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale”.

Ad evidenziare il ruolo della codificazione dell’obbligatorietà di inserimento dei criteri di sostenibilità energetica e ambientale nei bandi di gara e negli avvisi, nonché della introduzione delle clausole sociali è la Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Antonia Cascella che evidenzia come: “Per le Imprese si apre un’importante opportunità di partecipare alle gare di realizzazione delle opere anche tramite affidamento di appalti integrati. Elemento vincolante per l’ottenimento dei fondi del PNRR è anche il rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo all’ambiente”.

La sostenibilità – gli ha fatto eco Lorenzo Chieppa vice presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti della BAT – amplia il concetto di continuità aziendale, è un elemento fondamentale nella crescita e sviluppo di ogni azienda… Noi dottori commercialisti siamo chiamati a svolgere un ruolo di sostegno nelle scelte imprenditoriali che non possono esimerci da una responsabilità piena tanto che ormai si parla di professionisti che dovranno certificare la sostenibilità come elemento imprescindibile per la crescita”.

Il GPP non è solo una buona pratica di sostenibilità rivolta alla spesa pubblica – ricorda Franco Giusto, Presidente provinciale dell’Ordine dei consulenti del lavoro – ma una condizionalità che potrebbe generare cambiamenti di approccio alla sostenibilità da parte di numerose filiere produttive e che quindi non coinvolge solo le imprese che si confrontano con il mercato degli appalti pubblici, ma a cascata si riverbera su tutte le imprese che direttamente o indirettamente entrano a far parte della catena del valore dei prodotti sottoposti ai CAM del GPP”.

Il Presidente della Provincia di Barletta–Andria-Trani, avv. Bernardo Lodispoto si è dichiarato soddisfatto del percorso svolto fino ad oggi e di aver dato operatività agli impegni assunti nel protocollo d’intesa in collaborazione con il Consorzio PolieCo, per potenziare i criteri green nelle gare d’appalto. Inoltre, sarà costituito il Comitato di Direzione Green Public Procurement che dovrà coordinare e lavorare ad un Piano di Azione per gli Acquisti Verdi e promuovere formazione in materia ambientale su tutto il territorio.

Il ciclo formativo previsto contribuirà ad una maggiore consapevolezza in tema di sostenibilità ambientale all’interno della BAT; una occasione unica che vede la Provincia in prima linea su una tematica così rilevante”.

Un ringraziamento – ha ricordato, infine – va a tutti i relatori che renderanno la loro opera formativa e divulgativa a beneficio dei discenti, stazioni appaltanti e tecnici dell’area ambiente; il mio sentito grazie va anche al Presidente di Confindustria Puglia e Bari BAT, Sergio Fontana e ai prestigiosi media partner: Regioni & Ambiente e Il Sole24Ore, con l’auspicio che al termine di questa piccola fatica ci sia una Provincia più consapevole, più a misura di tutti noi, più green”.

di Alberto Piastrellini

Articoli simili

Lascia un commento

* Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.