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AquaGRIS: il primo database globale dell’acquacoltura

La FAO metterà online entro la fine dell’anno AquaGRIS una banca dati contenente le informazioni sulle specie acquatiche allevate, sulle tipologie di allevamento, sui rischi e malattie, al fine di rendere sostenibile e resiliente l’acquacoltura, essenziale per rispondere alle esigenze alimentari di una popolazione in crescita.

AquaGRIS (Aquatic Genetic Resource Information), ii primo database globale in assoluto sulle risorse acquatiche d’allevamento, sarà disponibile online alla fine del 2021 e coprirà oltre 600 specie allevate, nonché l’ampia gamma di ceppi, ibridi e varietà presenti nei sistemi di acquacoltura di tutto il mondo.

Un prototipo di AquaGRIS è già stato rilasciato dalla FAO nell’ottobre 2021 e conteneva informazioni come specie di acquacoltura non autoctone, tipi di allevamento introdotti, rischi e controlli relativi al loro trasferimento e utilizzo internazionali. Il database finale si baserà sul prototipo ed è attualmente in attesa dell’approvazione amministrativa per andare online.

AquaGRIS fa seguito alle raccomandazioni del Rapporto FAO 2019 “State of the World’s Aquatic Genetic Resources for Food and Agriculture“, la prima valutazione globale delle specie utilizzate in acquacoltura, in cui si indicava il miglioramento delle azioni di monitoraggio e le informazioni sulle risorse come un’area di azione chiave.

AquaGRIS si rivolge a cinque principali utenti:
– i produttori di acquacoltura (coltivatori e incubatorii);
responsabili delle politiche;
– gestori delle risorse statali
organizzazioni regionali e internazionali
responsabili della conservazione

Diagramma che illustra la struttura di AquaGRIS con l’Anagrafe dei Tipi Allevati su cui si basa (Fonte: FAO)


L’interfaccia consentirà agli utenti di generare report personalizzati, organizzati per Paese, specie o area problematica. Sarà inoltre disponibile lo stato di conservazione delle specie. La terminologia e le descrizioni standardizzate a livello globale garantiranno la coerenza e la comparabilità transfrontaliere.

Per i set di dati AquaGRIS attinge a più fonti. I più importanti sono stati i punti focali nazionali (NFP) per le risorse genetiche acquatiche, individui designati a raccogliere informazioni sulle risorse acquatiche all’interno dei rispettivi Paesi membri della FAO. Una volta attivo, il database consentirà a chiunque di inviare informazioni. Tutti i dati saranno convalidati dagli NFP prima di essere caricati.

L’iniziativa AquaGRIS è un elemento chiave degli sforzi della FAO per promuovere lo sviluppo sostenibile insieme alla conservazione delle risorse idriche. Come evidenziato nel SOFIA 2020, la pesca di cattura selvatica è stabilizzata a circa 90-95 milioni di tonnellate all’anno, mentre il consumo di pesce è previsto che raggiungerà 181 milioni di tonnellate entro il 2030. Per soddisfare le esigenze nutrizionali globali, l’acquacoltura diventerà essenziale.

Per rendere l’acquacoltura sostenibile e resiliente, è fondamentale la valutazione e il monitoraggio della diversità acquatica. I sistemi di acquacoltura fondati su un’ampia base genetica saranno in grado di resistere meglio agli effetti dei cambiamenti climatici, delle malattie e dei parassiti. Inoltre, la diversità genetica è fondamentale per il miglioramento delle specie allevate poiché la programmazione efficace delle attività dipende dal pronto accesso a un ampio pool di caratteristiche.

In copertina : Un allevamento ittico in Turchia (Fonte. FAO)

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