di Anna Rita Rossi
La Giornata senza auto (22 settembre 2024)è un’opportunità per evidenziare come le strade congestionate possano essere utilizzate in modi diversi e un’occasione per rendersi conto di quanto l’inquinamento influenzi le nostre vite. Le emissioni dei veicoli sono una delle principali fonti di inquinamento atmosferico esterno e nelle città gli incidenti stradali sono una causa frequente di morte prematura, soprattutto per gli utenti vulnerabili, come pedoni e ciclisti.
Ogni anno, il 22 settembre le città di tutto il mondo celebrano la Giornata mondiale senza auto, incoraggiando gli automobilisti a rinunciare alle proprie auto per un giorno, con l’obiettivo di:
– sensibilizzare sull’importanza di un ambiente più sicuro e di trasporti sostenibili;
– far acquisire consapevolezza sugli impatti negativi delle emissioni dei veicoli, sulla qualità dell’aria e sui cambiamenti climatici;
– incoraggiare i cittadini a guidare il meno possibile, rinunciando per un giorno alla guida.
Secondo il World Carfree Network (WCN) che ha promosso il Carfree Day dal 2020, la Giornata mondiale senza auto può rappresentare un’occasione per mostrare come potrebbero apparire, essere percepite e riecheggiare le nostre città senza auto… 365 giorni all’anno.
Contemporaneamente, ogni anno le città europee mostrano il loro impegno per un trasporto urbano pulito e sostenibile durante la Settimana Europea della Mobilità (16-22 settembre 2024) che quest’anno è dedicata alla condivisione dello spazio pubblico, da restituire alle città, all’uso collettivo e per promuovere la sicurezza stradale. In UE gli incidenti stradali sono una causa frequente di morte prematura e gli utentivulnerabili, come pedoni e ciclisti sono particolarmente a rischio, rappresentando quasi il 50 % delle vittime, più degli occupanti delle autovetture (45 %).
La Settimana si conclude proprio con la partecipazione alla Giornata senza auto. In Italia sono 132 i Comuni che organizzano la Giornata senza auto, un’opportunità per evidenziare come le strade congestionate possano essere utilizzate in modi diversi e un’occasione per rendersi conto di quanto l’inquinamento influenzi le nostre vite. Le emissioni dei veicoli sono una delle principali fonti di inquinamento atmosferico esterno, in particolare nelle città.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’inquinamento atmosferico ambientale da solo ha causato 4,2 milioni di morti premature in tutto il mondo nel 2019. I trasporti sono anche la fonte in più rapida crescita di emissioni di CO2 da combustibili fossili, il più grande contributore al cambiamento climatico.
Le emissioni dei veicoli sono il risultato della scarsa qualità del carburante e debole regolamentazione dei veicoli in tutto il mondo. Per supportare i Paesi in via di sviluppo nell’affrontare l’inquinamento atmosferico urbano attraverso l’adozione di carburanti più puliti e tecnologie e standard per veicoli più efficienti, il Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) ha lanciato nel 2002 la Partnership for Clean Fuels and Vehicles (PCFV) che, dopo aver conseguito il successo dell’eliminazione del piombo dalle benzine, ha ora promosso la nuova campagna per l’adozione di carburanti più puliti e tecnologie e standard per veicoli più efficienti.
“La maggior parte delle città è stata progettata per essere incentrata sulla mobilità delle automobili – ha dichiarato Rob de Jong, responsabile dell’Unità per la qualità dell’aria e la mobilità dell’UNEP – È giunto il momento di cambiare le cose e iniziare a progettare le città incentrandole sulla mobilità umana“.
Molte delle città in cui si celebra la Giornata senza auto aderiscono anche alla Campagna #BreatheLife, guidata da OMS, UNEP e Climate & Clean Air Coalition, che supporta iniziative per un’aria più pulita, promuove l’uso di energia pulita e aiuta città, regioni e paesi a sviluppare politiche e programmi per ridurre l’inquinamento atmosferico.
Come la Giornata senza auto, la campagna Breathe Life sottolinea le misure che le persone possono adottare come comunità o come singoli individui (promuovere gli spazi verdi, camminare e andare in bicicletta) per migliorare la qualità dell’aria.