Ecomondo 2024, la Manifestazione della green e circular economy, organizzata da Italian Exibition Group (IEG) e svoltasi a Fiera di Rimini (5-8 novembre 2024) si è chiusa con un bilancio record: +5% le presenze sul 2023; 1.620 brand espositori (+10%) su 166.000 m2 di superfice; oltre 200 Conferenze, Workshop, Seminari. Ecomondo tornerà, sempre a Fiera di Rimini, dal 4 al 7 novembre 2025.
L’8 novembre 2024 si è chiusa alla Fiera di Rimini la XXVII edizione di Ecomondo, la Manifestazione internazionale dedicata alla green e circular economy organizzato da Italian Exhibition Group (IEG), con numeri da record:
– +5% le presenze totali rispetto all’edizione precedente (e +4% quelle estere);
– 1.620 brand espositori che hanno occupato 166.000 metri quadrati nel quartiere fieristico, ampliato con due nuovi padiglioni per rispondere a una domanda crescente di presenza da parte delle aziende (+10% di espositori rispetto al 2023);
– oltre 650 i buyer provenienti da 65 Paesi e 3.550 business matching;
– quasi 650 i giornalisti accreditati;
– oltre 200 i convegni e workshop, accessibili anche on line.
I risultati raccolti a chiusura della Manifestazioni confermano Ecomondo tra i principali appuntamenti in Europa dedicati alla filiera della green economy e asset di sviluppo centrale per il nostro Paese, una straordinaria occasione di confronto, di crescita e di innovazione per imprese, mondo della ricerca, professionisti del settore e delegazioni internazionali, agendo da vero e proprio “community catalyst” per la green economy a livello internazionale.
Grazie alla sinergia con l´Agenzia ICE e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), in collaborazione con la rete globale di regional advisor di IEG e anche della Regione Emilia-Romagna, sono cresciuti gli operatori esteri, prevalentemente dall’area euromediterranea, in particolare da Germania Spagna, Romania, Francia, Croazia, Grecia, Serbia, Egitto Turchia e Tunisia, ma è stato notevole anche l’incremento di buyer dall´Asia.
Dalla bioeconomia rigenerativa alla blue economy, dalla valorizzazione dei rifiuti come risorsa al ripristino dei suoli, passando per le bioenergie e il monitoraggio ambientale, Ecomondo dà il segnale chiaro che le tecnologie innovative sono pronte per rigenerare gli ecosistemi e profittevoli per l’economia, quando abbinate a policy orientate alla decarbonizzazione.
L´innovazione è stata fil rouge che ha caratterizzato fortemente Ecomondo 2024, declinata nel fenomeno delle start up, ma anche dei brand espositori: negli ultimi 5 anni il 78,4% delle imprese ha investito in innovazione per la sostenibilità (indagine Ecomondo-Unioncamere condotta su un campione di imprese dell´ecosistema della manifestazione). L’innovazione è stata premiata a Ecomondo, con il Premio Lorenzo Cagnoni per l´innovazione green, assegnato alle start up che hanno presentato soluzioni e prodotti all´avanguardia. L’eco-innovazione di imprese e Pubbliche amministrazioni è stata premiata anche con il Premio Sviluppo Sostenibile, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile (FoSS) ed Ecomondo.
Come ha ricordato il Ministro dell’Ambiente e della Transizione Ecologica (MASE), Gilberto Pichetto Fratin all’inaugurazione ella Manifestazione, Ecomondo è “un osservatorio privilegiato sull´economia nazionale. Qui c´è l´Italia vincente della transizione ecologica, rivolta alla decarbonizzazione, all´efficienza, all´uso ragionato delle risorse naturali, all´innovazione”.
L’Italia, quale emerge Rapporto presentato in apertura degli Stati Generali della Green Economy (5-6 novembre 2024), ospitati per XIII edizione all’interno di Ecomondo, è stata in grado di ridurre le emissioni di CO₂ di oltre il 6%, è il Paese leader nell´economia circolare (3,6 euro di PIL per ogni kg di risorsa consumata), oltre il 44% della sua produzione di elettricità sulla generazione totale è derivata da fonte rinnovabile, la produzione biologica nazionale è in crescita, anche permangono sfide aperte, come il progressivo aumento del consumo di suolo e l´obiettivo di una mobilità sostenibile.
Ecomondo ha continuato a dedicare grande attenzione ai temi della formazione e qualificazione professionale per l’orientamento dei giovani verso le professioni green presenti e future, per fare fronte alla difficoltà di reperire professionalità green, con il Progetto “Green Jobs & skills” che ha visto studenti universitari e professionisti visitare la Fiera e partecipare alle iniziative di formazione e orientamento, insieme a 2.800 studenti delle scuole superiori.
Nella giornata conclusiva è intervenuto il Ministro dell´Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara che ha partecipato al Talk “L’Italia che studia verso il futuro”, ha ricordato che “Il tema del mismatch tra domanda e offerta di lavoro anche nel settore green è drammatico, come ha calcolato Unioncamere che al 2027 ha previsto il rischio che il 47% delle richieste di queste professioni verrà disatteso, perché la scuola non è in grado di offrire profili corrispondenti”.
Ecomondo tornerà per la XXVIII edizione a Fiera di Rimini dal 4 a 7 novembre 2025.